mercoledì 13 novembre 2024

Il Santo del giorno

13 NOVEMBRE SANT'OMOBONO DA CREMONA Cremona, prima metà secolo XII - 13 novembre 1197 Oltre a essere patrono di Cremona, Omobono Tucenghi è protettore di mercanti, lavoratori tessili e sarti. Egli stesso, infatti, fu commerciante di stoffe stimatissimo in città. Era abile negli affari e ricco. Oltretutto viveva solo con la moglie, senza figli. Ma il denaro - nella sua concezione della ricchezza, vista non fine a se stessa - era per i poveri. La sua azione lo portò ad essere un testimone autorevole in tempi di conflitto tra Comuni e Impero (Cremona era con l'imperatore). Quando morì d'improvviso, il 13 novembre del 1197, durante la Messa, subito si diffuse la fama di santità. Innocenzo III lo elevò agli altari già due anni dopo. Riposa nel duomo di Cremona. (Avvenire) Santo come sposo e padre, santo come lavoratore ed imprenditore, santo come cittadino: queste le doti di S. Omobono che vengono proposte anche a noi, oggi, uomini del nostro tempo. PREGHIERA Caro S. Omobono, noi rendiamo grazie al Signore che ti ha associato, umile fedele laico, alla schiera dei Santi quale nostro Compatrono. A otto secoli dal tuo ingresso in cielo raccogliamo in un serto fiorito la devozione che le generazioni passate ti hanno tributato e ci hanno tramandato intrecciata nella storia modenese. Glorioso nostro Antenato, parla ancor oggi le tue parole di fede vissuta. Tienici associati con te ai piedi del Crocifisso, perché possiamo sperimentare in ogni giornata la gioia del Vangelo sgorgante dal mistero della Croce, e sappiamo camminare nella luce dei sommi valori alla conquista dei beni che non passano. Uomo buono di nome e di fatto effondi il profumo e la bellezza della bontà in chi t'invoca e in chi si tiene lontano. Grande padre dei poveri, fa che i nostri cuori siano sempre più aperti alle opere di misericordia privilegiando le “nuove povertà” che offuscano le conquiste di un progresso senz'anima. Rinnova ogni giorno più la tua protezione, fonte di concordia e di pace per la nostra Chiesa e la nostra società. Santo nostro Vegliardo, noi ti ascoltiamo e ti parliamo. Anche tu ascoltaci e parla a noi. La tua intercessione ci ottenga l'ardore dei convertiti al Vangelo per trasmettere la civiltà dell'amore in sacra eredità.

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