sabato 18 maggio 2024

H 15,00 S. Messa con Papa Francesco Arena di Verona 18 maggio

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La Preghiera del Giorno

PREGHIERA OFFERTA DAL SANTUARIO DI PORZUS - UD- MADONE DE SESULE S.M. DI PORZUS Preghiere di consacrazione delle nostre famiglie alla Santa Famiglia di Nazareth O Santa Famiglia di Nazareth, Gesù Maria e Giuseppe, la nostra famiglia si consacra a Te, per tutta la vita e l'eternità. Fa' che la nostra casa e il nostro cuore siano un cenacolo di preghiera, di pace, di grazia e di comunione. Amen.

Il Santo del giorno 18 maggio

SAN FELICE DA CANTALICE Cantalice, Rieti, 1515 – Roma, 18 maggio 1587 Felice Porro nacque a Cantalice (Rieti), quasi certamente nel 1515; giovanissimo si trasferì a Cittaducale dove prestò servizio nella famiglia Picchi come pastore e contadino. Nel 1544 decise di assecondare il desiderio di farsi Cappuccino. Dopo il Noviziato a Fiuggi, nel 1545 emise i voti nel convento di San Giovanni Campano. Quindi sostò per poco più di due anni nei conventi di Tivoli e di Viterbo-Palanzana per poi trasferirsi nel convento romano di San Bonaventura (Santa Croce dei Lucchesi sotto il Quirinale), dove nei rimanenti quarant'anni fu questuante per i suoi confratelli. Ebbe temperamento mistico, dormiva appena due o tre ore e il resto della notte lo trascorreva in preghiera. Per le strade di Roma assisteva ammalati e poveri: devotissimo a Maria era chiamato «frate Deo gratias» per il suo abituale saluto. Venne canonizzato da Clemente XI nel 1712. 🔴 CLICCARE🔴 CLICCARE QUI PER LE TRASMISSIONI TV HD

venerdì 17 maggio 2024

Film oggi h 21,00 LA PASSIONE DÌ BERNARDETTE

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IL SANTO DEL GIORNO 17 MAGGIO

LA TIVU' CRISTIANA CLICCA QUI 17 MAGGIO SAN PASQUALE BAYLON Torre Hermosa, Spagna, 16 maggio 1540 – Villarreal, Spagna, 17 maggio 1592 Nacque il 16 maggio 1540, nel giorno di Pentecoste, a Torre Hermosa, in Aragona. Di umili origini, sin da piccolo venne avviato al pascolo delle greggi. Durante il lavoro si isolava spesso per pregare. A 18 anni chiese di essere ammesso nel convento dei francescani Alcantarini di Santa Maria di Loreto, da cui venne respinto, forse per la giovane
età. Tuttavia non si perse d'animo, venendo ammesso al noviziato il 2 febbraio 1564. L'anno successivo, emise la solenne professione come «fratello laico» non sentendosi degno del sacerdozio. Nel 1576 il ministro provinciale gli affidò il compito, estremamente pericoloso, di portare documenti importanti a Parigi, rischiando di essere ucciso dai calvinisti. L'impegno venne comunque assolto in modo proficuo. Tutta la sua vita fu caratterizzata da un profondo amore per l'Eucaristia che gli valse il titolo di «teologo dell'Eucaristia». Fu anche autore di un libro sulla reale presenza di Cristo nel pane e nel vino. Morì nel convento di Villa Real, presso Valencia il 17 maggio 1592, domenica di Pentecoste. Fu canonizzato da Alessandro VIII nel 1690. Nel 1897 Leone XIII lo proclamò patrono dei Congressi eucaristici. (Avvenire) PREGHIERA A SAN PASQUALE BAYLON (Per chiedere una grazia particolare) Glorioso San Pasquale, eccoci prostrati ai piedi del vostro altare per implorare il vostro aiuto nelle nostre miserie spirituali e corporali. Voi, che sempre asciugate le lacrime di coloro che soffrono, ascoltate dal cielo l’umile nostra preghiera, intercedete per noi presso il Trono dell’Altissimo ed otteneteci la grazia che ardentemente desideriamo. E’ vero, le tante colpe da noi commesse ci rendono indegni di essere esauditi, ma la nostra speranza e’ risposta in Voi, nella vostra portentosa virtù taumaturgica che vi ha reso caro a Dio e amabile agli uomini. Ascoltate dunque la nostra voce, e noi e quanti sentono continuamente gli effetti benefici della vostra potente mediazione, celebreremo il vostro nome per tutta l’eternità. Amen

giovedì 16 maggio 2024

Il Cammino Celeste in Friuli Venezia Giulia in diretta

Info CAMMINO CELESTE 🔴CLICCATE QUI
Il"Cammino Celeste" è un itinerario sorto per l’iniziativa di un gruppo di persone appartenenti a diverse associazioni; persone provenienti da ambiti anche moto diversi tra loro, molte delle quali non si conoscevano, ma accomunate dall’essere dei pellegrini, donne e uomini che si mettono fisicamente in cammino per raggiungere una meta spirituale. Molti di noi hanno vissuto l’esperienza del Cammino di Santiago de Compostela. Siamo italiani, sloveni, carinziani e friulani. Amiamo questa nostra terra e vogliamo che essa sia luogo di pace, fraternità ed amichevole convivenza fra i popoli e le culture. Per questo abbiamo pensato ad un percorso internazionale che possa far convergere pellegrini delle diverse nazioni in un luogo molto particolare: il santuario del Monte Lussari, dove l’immagine della Madre Maria è venerata da secoli da tutte le nostre genti, che lo raggiungevano percorrendo sentieri che siamo riusciti in parte a riscoprire grazie ai segni ancora visibili della loro fede e della loro creatività. Il Cammino Celeste, che abbiamo aperto nell’estate 2006 con la benedizione dei nostri vescovi, è composto da tre percorsi aventi origine in tre località particolarmente significative per la storia e la tradizione di fede delle nostre terre, una in Italia (Aquileia, dove per la prima volta è stato annunciato il Vangelo e da dove i missionari hanno portato l'annuncio cristiano nel cuore dell'Europa), una in Slovenia (Brezje, presso Kranj, il più importante luogo di invocazione della Madre di Dio in Slovenija) e una in Austria (Gurk, sopra Klagenfurt, splendida chiesa con origini intorno all'VIII sec., centro di grande importanza per la storia della Carinzia e per l'identità culturale e religiosa della cosiddetta Mitteleuropa); tre percorsi che portano i pellegrini, a piedi, dalle località di provenienza fino ad unirsi a Camporosso, per salire poi insieme agli oltre 1760 metri di Monte Lussari. Il percorso italiano, da Aquileia, si svolge attraversando Aiello, Cormons, Castelmonte, Cividale, il Gran Monte e le valli di Resia e di Dogna; quello sloveno, da Brezje attraverso Jesenice, Kranjska Gora, Rateče, Fusine e Tarvisio; il terzo, quello austriaco, da Gurk, attraversando Sankt Veit, Klagenfurt, Maria Worth, (presto) Maria Gail, Arnoldstein, Coccau e Tarvisio. Dal 7 al 15 agosto questo pellegrinaggio è stato effettuato per la prima volta da noi e dagli amici che hanno voluto e potuto aiutarci in questo "battesimo". Forti di quest’esperienza, stiamo continuando a lavorare per puntualizzare alcuni aspetti e dettagli. Da giugno 2007 il cammino è stato idealmente "consegnato" a tutti coloro che vorranno percorrerlo. Ogni pellegrino potrà partire quando vorrà, costruendo il suo cammino secondo le proprie esigenze, scegliendo tra le varie possibilità che l’itinerario offre. Ora questo itinerario sta pian piano evolvendosi verso una dimensione più ampia, una dimensione che noi tutti auspichiamo, che è quella di essere non tanto un percorso locale, quanto una parte di qualcosa di più grande, parte di una grande rete di vie di pellegrinaggio. Infatti il compito che ci siamo assunti, è, al di là della pur importantissima valorizzazione dei luoghi e degli aspetti più significativi che si può incontrare, quello di dare ai pellegrini che passano per le nostre terre un percorso sicuro e adeguato al cammino che hanno intrapreso.

Il Santo del giorno 16 maggio

MARTIROLOGIO ROMANO. A Gubbio in Umbria, sant’Ubaldo, vescovo, che si adoperò per il rinnovamento della vita comunitaria del clero.

H 15,00 S. Messa con Papa Francesco Arena di Verona 18 maggio

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