lunedì 8 settembre 2025

Meteo Ecosostenibile per il Friuli ⛅

⛅⛅PREVISIONI🌦️⛈️ ⚠️08 settembre Meteo de Legno ecosostenibile ⭕⚠️ Edizione tiepida x il friuli.basso ⭕Forte peggioramento notte di martedì su mercoledì ✴️Allerta meteo per temporali da Forti a precipitazioni molto intense Qualche lieve disturbo sulle alpi , per il resto sereno Oggi 🔴 h 5:50.temp. +/16,9* (che c'è ne frega direte😭🥵) Oggi max 27 tanto umido paio reumi 🛎️Luna vecchia ultimo quarto 💥 Fino al 9; settembre bel tempo . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi Il cane 🐶 .caneggia.... Degustas Refosco e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ 🎯 In attesa dell' autunno 🍻 🌞 malvasia istriana in fiasca de venco

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sabato 6 settembre 2025

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venerdì 5 settembre 2025

TG 🇮🇹 Oggi a Nord Est triveneto e Trieste

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Vangelo 5 settembre

🔔IL VANGELO DI OGGI📖 Dal Vangelo secondo LUCA 5,33-39. In quel tempo, gli scribi e i farisei dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!». Gesù rispose: «Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà strappato da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio; altrimenti egli strappa il nuovo, e la toppa presa dal nuovo non si adatta al vecchio. E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti. Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: Il vecchio è buono!». - Diretta 031/610610 - Messaggi WhatsApp 031/610610 - E-mail info.ita@radiomaria.org

lunedì 18 agosto 2025

Padre Antonello Iapicca 5 settembre

"Vuoi essere perfetto?" Una domanda che non si può eludere, altrimenti non si diventa "discepoli" di Cristo. Lui invita il giovane a convertirsi, ad andare per la strada opposta: mentre il mondo ti invita a comprare tutto, Gesù ci invita a vendere tutto! Ci apre il Cielo sulla terra, mentre il mondo ci spalanca l'inferno sulla stessa terra. Non si tratta di un "consiglio" evangelico per preti e suore. E' l'unica condizione per seguire Gesù. Perché Lui è Dio, e la perfezione è essere suo discepolo. Non c'è altra felicità che un rapporto intimo ed esistenziale con Lui. Non ci sono comandamenti da "fare" e "osservare"; c'è solo da accogliere Cristo nella propria vita, e mettersi a seguire le sue orme. Obbedire a Lui è l'unica via per la vita. Lo aveva compreso San Francesco, che ha colto il momento in cui il Signore gli offriva una vita davvero straordinaria, ha "venduto tutto e dato ai poveri", ed è rimasto nudo dinanzi al suo padre nella carne, perché aveva conosciuto il Padre celeste. Era libero, perché figlio di Dio, cioè cristiano. Aveva scoperto che la vita che voleva era quella di ogni giorno, con le sue difficoltà, le pene, le disillusioni, le purificazioni di sogni e desideri - e Dio sa quanto duro è stato per Francesco... anche con le regole da rispettare, che lui non avrebbe voluto... Ma proprio per questo era la vita unica e irripetibile, da gustare in ogni secondo, perché ogni "attimo" è dato da Dio per farne risuonare in cielo la fragranza dell'amore. Ogni attimo è un'occasione da non farsi sfuggire per amare, donarsi, senza riserve. Allora l'eco di quel momento si inerpica in Cielo, e vi si aggancia per l'eternità. Cioè quella parola, quel gesto, quella partita di calcio, quell'ora di studio, quel fare l'amore con la tua sposa, quel giorno in ufficio, quelle ore date a tuo figlio per ascoltarne le difficoltà, per litigarci chissà, tutto l'amore che colma gli attimi che si susseguono nella vita diventano immortali, scritti in oro nel Cielo. Saranno per sempre parte della vita eterna per la quale siamo nati. Per questo siamo chiamati a vendere tutto, a rimanere senza nulla a coprirti le spalle per "farti un tesoro nel Cielo"; senza questa esperienza, che cioè Cristo è risorto e ha vinto la morte, e per questo la vita eterna dipende da Lui e non dai beni è inutile, non si diventa cristiani, e si resterà con la tristezza del "se" senza risposta, nel dubbio che si vada a finire come "concime per i fiori". Senza Cielo, solo sogni da inseguire, e la realtà a spezzarli. Coraggio, Cristo è anche oggi di fronte a te e a me, è vivo e ci aspetta per sperimentare, nella totale debolezza, nella nuda realtà, la sua risurrezione. Non c'è nulla di incolore, di sciapo, di routinario, di noioso. Nulla, perché in tutto possiamo seminare l'amore, cioè noi stessi con Cristo. I sogni te li portano via, basta poco. La realtà, invece, non può portartela via che il demonio, inducendoti proprio ad evaderla con i sogni. Invece siamo chiamati ad essere totalmente attaccati alla realtà, a quella di questo momento, di questa persona, di questo fatto. E' qui, e aspetta solo d'essere accolto e amato; aspetta solo la nostra carne risorta con Cristo, che già non muore più nel fallimento, nella solitudine, nella frustrazione. --