domenica 16 giugno 2024

Santi e Beati

🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔴 Sant' Aureliano di Arles Vescovo Festa: 16 giugno Aureliano fu eletto vescovo di Arles nel 546. Su richiesta del e Childeberto, fu nominato da papa Vigilio vicario della Sede Apostolica nella Gallia e investito del pallio. Fondò il monastero di S. Pietro, cui diede una regola ispirata a quella di s. Cesario e partecipò al concilio di Orléans del 549, nel quale fu rinnovata la condanna di Nestorio e di Eutiche. Ricevette una lettera, del 29 aprile 550, da Vigilio in risposta a una sua, in cui si lamentava dell'atteggiamento papale riguardo ai "tre capitoli". Il pontefice si giustificò dicendo che non intendeva ammettere alcuna proposizione contro quanto stabilito dai concili di Nicea, di Calcedonia e di Efeso (I) e gli domandò di intervenire presso Childeberto affinché costui ottenesse dall'ariano Totila e dai Goti, il rispetto della Chiesa di Roma. Aureliano morì a Lione, forse il 16 giug. 551, e fu sepolto nella basilica dei Santi Apostoli. Menzionato da Floro e da Adone, il nome di Aureliano figura anche nel Martirologio Romano, che ne ricorda la festa nella data di oggi. (Avvenire) Etimologia: Aureliano = oro e sole - latino e greco; che brilla, splendente - dall'etrusco Emblema: Bastone pastorale Martirologio Romano: A Lione in Francia, deposizione di sant’Aureliano, vescovo di Arles, che, nominato vicario in Francia dal papa Vigilio, eresse due monasteri nella sua città, l’uno maschile, l’altro femminile, dando loro una regola da lui redatta

mercoledì 12 giugno 2024

Ricorrenze Solenni Oggi il Transito di Sant' Antonio di Padova

🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵 L’ultimo momento di sant'Antonio da Padova. Antonio era sul letto di morte . Poco prima di lasciare il suo corpo , apparve all'amico Thomas, l'abate del convento. Durante la scena disse : "Amico! Sono qui per salutarti. Lascio l'asino ad Arcello e vado nel paese di mio padre." Quando Thomas apprese la notizia della morte dell'amico Antonio, capì che aveva accennato che l'asino era il suo corpo e la casa di suo padre era il Cielo.

Il santo del giorno

🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵 12 GIUGNO BEATA MARIA CANDIDA DELL'EUCARISTIA Catanzaro, 16 gennaio 1884 - Ragusa, 12 giugno 1949 Maria Barba, al Carmelo Madre Maria Candida dell'Eucaristia, nacque il 16 gennaio 1884 a Catanzaro. Quando Maria aveva 2 anni, la famiglia si trasferì a Palermo. A 15 anni sentì la chiamata di Dio, ma solo all'età di 35 anni vi poté rispondere entrando nel Carmelo di Ragusa. Il distacco dalla famiglia fu straziante; i fratelli non andarono neppure a salutarla. Ricevette come una santa infusione il carisma teresiano e lo testimoniò con cura estrema nel suo servizio di Maestra e di Madre del monastero. Fu priora dal 1924 al 1947. Restaurò tre antichi monasteri in Sicilia e fu l'artefice del ritorno dei Carmelitani scalzi sull'isola nel 1946. Ma tutto nella sua vita di fedele carmelitana acquistò splendore e forza dal mistero eucaristico, fino all'estasi. Incaricata di fondare un nuovo Carmelo a Siracusa, non vide l'opera competa. Mori nella solennità della SS. Trinità, il 12 giugno 1949, invocando Maria. Beatificata il 21 Marzo 2004 da S.S. Papa Giovanni Paolo

martedì 11 giugno 2024

Il Santo del giorno

🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵 11 GIUGNO SAN BARNABA APOSTOLO Primo secolo dopo Cristo Barnaba (figlio della Consolazione), cipriota, diede agli Apostoli ciò che ricavò dalla vendita del suo campo: "Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba "figlio dell'esortazione", un levita originario di Cipro, che era padrone di un campo, lo vendette e ne consegnò l'importo ai piedi degli apostoli e uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a perseverare con cuore risoluto nel Signore. Accreditò Paolo di fronte alla Chiesa, fu suo compagno nel primo viaggio missionario e nel primo Concilio di Gerusalemme. (Messale Romano

lunedì 10 giugno 2024

Il Santo di oggi

🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🟤 Oggi 10 giugno si venera: Beato Edoardo Poppe Sacerdote Beatificazione: 3 ottobre 1999, Roma, papa Giovanni Paolo II Edward Giovanni Maria Poppe nacque a Temsche, in Belgio, nel 1890. Ebbe una buona educazione religiosa in famiglia, quindi entrò nel seminario di Gand. Completò la sua formazione nella facoltà di filosofia dell'università cattolica di Lovanio, centro della vita intellettuale del cattolicesimo belga. Ordinato sacerdote, si diede a un'intensa attività pastorale preparando i bambini alla prima comunione. A questo scopo formò un gruppo di catechiste e per loro scrisse un Manuale della catechista eucaristica, ispirato al metodo educativo di Pio X. Questa fu solo la prima di numerose iniziative intraprese dal sacerdote che istituì la Lega della comunione frequente e pubblicò un settimanale per i ragazzi della Crociata eucaristica Pio X. Padre Poppe traeva energia per il suo apostolato proprio dalla prolungata adorazione eucaristica. Trasferito come direttore spirituale presso un convento di suore, approfondì la sua riflessione e scrisse le sue opere migliori. Morì giovane, a soli 34 anni, nel 1924. Disse Giovanni Paolo Il nel giorno della beatificazione: «Invito in particolare le famiglie ad aiutare i giovani ad ascoltare la chiamata di Dio a seguirlo nel sacerdozio con generosità». L'esempio di sacerdoti come padre Poppe può aiutare la comunità ecclesiale belga, oggi in difficoltà. MARTIROLOGIO ROMANO. Nella città di Moerzeke-lez-Termonde vicino a Gand in Belgio, beato Edoardo Poppe, sacerdote, che, pur tra le difficoltà del suo tempo, con gli scritti e la predicazione diffuse nelle Fiandre l’istruzione cristiana e la devozione verso l’Eucaristia.

domenica 9 giugno 2024

Il Santo di Oggi

09 GIUGNO BEATA ANNA MARIA TAIGI Madre di Famiglia e Terziaria Trinitaria Siena, 29 maggio 1769 - Roma, 9 giugno 1837 Sposa esemplare e devota della Santissima Trinità. Sono le due caratteristiche di Anna Maria Taigi, nata Anna Maria Giannetti a Siena nel 1769 e vissuta a Roma dall'età di sei anni alla morte, avvenuta nel 1837. Per aiutare i genitori bisognosi si dedicò a diversi lavori. Ancor giovane si sposò con Domenico Taigi, uomo dal carattere molto difficile. Mandò avanti la casa, dando un'educazione cristiana ai figli. La coppia ne ebbe sette (tre morirono, però, in tenera età). E non si dimenticava dei poveri. Tanto che un mistico fiammingo disse di lei che non disdegnava di lasciare le visioni ultraterrene per scaldare la minestra a un malato. Nel 1808 abbracciò l'Ordine secolare trinitario. Tra i doni miracolosi che ebbe c'era un sole luminoso che per 47 anni le brillò davanti agli occhi. Vi vedeva quanto accadeva nel mondo e la situazione in cui si trovavano le anime di vivi e morti. Anna Maria è stata beatificata nel 1920 e il suo corpo riposa in una cappella della chiesa romana di San Crisogono. (Avvenire

IL Santo del giorno