martedì 28 maggio 2024

Il Santo del Giorno

BEATO LUIGI BIRAGHI Luigi Biraghi nacque a Vignate (MI) il 2 novembre 1801, quinto degli otto figli di Francesco Biraghi e Maria Fina; poco dopo la sua nascita, la famiglia si trasferì nel vicino paese di Cernusco sul Naviglio, dove Luigi trascorse la sua fanciullezza, finché a 12 anni entrò nel piccolo seminario di Castello sopra Lecco, da dove, dando seguito alla sua vocazione allo stato sacerdotale, proseguì gli studi specifici nei Seminari Maggiori di Monza e poi di Milano. E nel Duomo di Milano, fu ordinato sacerdote il 28 maggio 1825 a 24 anni; fu subito destinato all’insegnamento nei Seminari di Castello sopra Lecco, di Seveso e di Monza; nel 1833 fu incaricato del delicato compito di direttore spirituale del Seminario Maggiore di Milano. Fondò l’Istituto, popolarmente detto delle “Marcelline”, nel 1838 a Cernusco sul Naviglio, con la collaborazione di madre Marina Videmari (1812-1891) che ne fu la prima superiora e la continuatrice della fondazione dopo la morte di lui avvenuta l’11 agosto 1879, a 78 anni. PREGHIERA Padre, che dal nulla hai creato ogni cosa e a tua immagine hai plasmato l’uomo, vivente segno della Tua gloria, concedi a noi la fede ardente che animò il Beato Luigi Biraghi, e lo sostenne ogni giorno della sua vita nelle gioie e nei dolori nelle fatiche e nelle speranze. Fa’ che come lui, desideriamo amare e servire Te solo. Gesù, figlio di Dio, che ci hai chiamato amici, e ci hai comandato di amici gli uni gli altri, come Tu ci hai amati, pronti al dono della nostra stessa vita, concedi che l’esempio di carità del Beato Luigi ci incoraggi e ci sostenga, nell’incontro con i piccoli, i poveri, i bisognosi, che sono il Tuo tesoro prezioso. Spirito di Santità e di Sapienza, che hai ispirato al Beato Luigi il desiderio di diventare santo “senza calcolo e senza misura”, donaci lo stesso desiderio, per vincere ogni giorno la tentazione dello scoraggiamento e della mediocrità. A quelli che svolgono il servizio di educatori, dona la Tua Sapienza, che conduce a comprendere il meraviglioso progetto, custodito nel cuore del Padre per ogni essere umano.

Padre Fiorenzo Mastroianni

Maria meditava nel suo cuore gli eventi meravigliosi del suo Figlio.

lunedì 27 maggio 2024

Il santo del giorno

È chiamato a ragione l’Apostolo d’Inghilterra, Sant’Agostino, l’abate benedettino che viene inviato sull’isola tornata a essere terra di missione dopo la degenerazione dei costumi e l’invasione dei barbari. Morto nel 604 la sua tomba, a Canterbury,

Un Santo al giorno 27 maggio

27 MAGGIO SANTA MARIA GIUSEPPA ROSSELLO Albissola Marina (Savona), 27 maggio 1811 - Savona, 7 dicembre 1880 Nacque nel 1811 presso Savona e sin da piccola si distinse per carità e devozione. Non ebbe mai una bambola, non solo perché era un giocattolo molto costoso ma anche perché al divertimento anteponeva i problemi della gente, specie i giovani dei quartieri popolari. Iscrittasi tra le terziarie francescane, lavorò, presso due due nobili coniugi. Rifiutò però di essere adottata perché in cambio i «genitori» chiedevano che rinunciasse a prendere il velo. Ricevette il premio alla sua generosità quando il vescovo di Savona accettò che si occupasse della gioventù povera e abbandonata. Sin dal 1837 intorno a lei si formò un gruppo di ragazze che aprirono due scuole popolari femminili. Tre anni dopo nacque l'Istituto delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia che suor Rossello guidò per oltre quarant'anni. Presto la Congregazione si diffuse in Italia e in Africa dove si occupò soprattutto dei bimbi ridotti in schiavitù. Morì il 7 dicenbre 1880 a Savona. È stata canonizzata da papa Pio XII il 12 giugno 1949. (Avvenire)
PREGHIERA O Santa Maria Giuseppa Rossello, che durante la tua vita terrena hai aperto il tuo cuore a tutte le necessità dei fratelli e sei stata per loro un segno visibile dell'amore misericordioso di Dio, per intercessione di Maria Madre di Misericordia e di San Giuseppe ottienimi di sperare sempre nella bontà del Signore e di andare incontro ai fratelli con un cuore grande e generoso. Amen.

domenica 26 maggio 2024

Medjugorje programma serale h 17,00

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Feste e solennità

FESTE MOBILI: SANTISSIMA TRINITA' (Domenica dopo Pentecoste) PREGHIERA ALLA SS. TRINITA' Io vi adoro, o Dio in tre persone, io mi umilio innanzi alla vostra maestà. Voi solo siete l'Essere, la via, la bellezza, la bontà. Io vi glorifico, vi lodo, vi ringrazio, vi amo, benché io sia del tutto incapace ed indegno, in unione con il vostro caro Figlio Gesù Cristo, nostro Salvatore e nostro Padre, nella misericordia del suo Cuore e per i suoi meriti infiniti. Io voglio servirvi, piacervi, obbedirvi ed amarvi sempre, con Maria Immacolata, Madre di Dio e Madre nostra, amando altresì ed aiutando il mio prossimo per vostro amore. Donatemi il vostro Santo Spirito che m'illumini, mi corregga e mi guidi nella via dei vostri comandamenti, e nella vera perfezione, aspettando la beatitudine del cielo, dove noi vi glorificheremo sempre. Così sia

Il santo del giorno

SAN FILIPPO NERI Firenze, 21 luglio 1515 – Roma, 26 maggio 1595 Fiorentino d'origine, si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, dove decise di dedicarsi alla propria missione evangelica in una città corrotta e pericolosa, tanto da ricevere l'appellativo di «secondo apostolo di Roma». Radunò attorno a sé un gruppo di ragazzi di strada, avvicinandoli alle celebrazioni liturgiche e facendoli divertire, cantando e giocando senza distinzioni tra maschi e femmine, in quello che sarebbe, in seguito, divenuto l'Oratorio, ritenuto e proclamato come vera e propria congregazione da papa Gregorio XIII nel 1575. Per il suo carattere burlone, fu anche chiamato il «santo della gioia» o il «giullare di Dio».

IL Santo del giorno