giovedì 23 maggio 2024

Santa Maria di Porzús

Buon n giorno dal Santuario di Santa Maria di Porzús 1855 prov. Di Udine Streaming 👇👇👇👇👇👇👇🔴 https://www.materdeifriulitv.com/ Madone de Sesule Madonna del falcetto SOTTO LA TUA PROTEZIONE Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.

Spiritualità del giorno

L'amore è (anche) una decisione, una scelta, un cammino, una missione - a volte resa difficile da una serie di variabili indipendenti da noi [...]. Eppure è su questa missione che ci giochiamo la vita eterna.

Il Santo del giorno 23 maggio

SAN GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI Voltaggio, Genova, 22 febbraio 1698 - 23 maggio 1764 Nacque nel 1698 a Voltaggio, in provincia di Genova ma a 13 anni, per motivi di studio, si trasferì a Roma nella casa di uno zio sacerdote, canonico a Santa Maria in Cosmedin. A Roma frequentò il liceo presso i gesuiti del Collegio Romano avviandosi agli ordini sacri. In quel periodo fu colto dai primi attacchi di epilessia, malattia che lo avrebbe fatto soffrire per tutta la vita. Venne ordinato sacerdote l’8 marzo 1721 e da allora diede ancora più slancio al suo apostolato, avviato in precedenza, tra gli studenti, i poveri e gli emarginati. Sulla scia di quell’impegno nacque la Pia Unione dei sacerdoti secolari di Santa Galla dal nome di un ospizio maschile da lui diretto. Giovanni ne volle uno anche per donne e lo dedicò a Luigi Gonzaga santo cui era devotissimo. Eletto canonico di Santa Maria in Cosmedin, venne dispensato dall’obbligo del coro per potersi dedicare con maggiore libertà ai suoi impegni apostolici. Negli ultimi mesi di vita l’epilessia si aggravò costringendolo a un vero e proprio calvario. Morì il 23 maggio 1764. Fu canonizzato da Leone XIII l’8 dicembre 1881. (Avvenire)

mercoledì 22 maggio 2024

Il Santo del giorno

🔴streaming live click here🔴🆓 SANTA RITA da CASCIA La Santa avvocata dei casi impossibili Santa Rita è una delle Sante più amate ed è oggetto di una straordinaria devozione popolare perché è molto amata dal popolo che la sente molto vicina per la "normalità" dell'esistenza quotidiana da Lei vissuta, prima come sposa e madre, poi come vedova e infine come monaca agostiniana. A Santa Rita la vita non le risparmiò nulla: Giovanissima fu data in sposa ad un uomo iroso e brutale col quale ebbe due figli, tuttavia con il suo tenero amore e passione riuscì a trasformare il carattere del marito e a renderlo più docile. Il marito fu assassinato e nel giro di poco tempo anche i figli lo seguirono nella tomba. Ella però non si abbandonò al dolore, alla disperazione, al rancore o al desiderio della vendetta, anzi riuscì in modo eroico a sublimare il suo dolore attraverso il perdono degli assassini del marito. Si adoperò instancabilmente per riappacificare la famiglia del marito con gli assassini, interrompendo cosi la spirale di odio che si era creata. Entrò in convento e lì visse gli ultimi 40 anni di vita in assidua contemplazione, penitenza e preghiera, completamente dedita al Signore. Santa Rita, 15 anni prima di morire, ricevette la singolare "spina" di quella piaga che le si stampò dolorosa sulla fronte, che incessantemente le procurò i terribili dolori e le sofferenze inaudite della coronazione di spine.

martedì 21 maggio 2024

La preghiera del giorno da Porzús Madone de Sesule

Per l'armonia con il coniuge O Signore, manda a me il tuo spirito perchè illumini la mia mente e la renda disponibile alla verità e all'amore. Così saprò ascoltare (mio marito, mia moglie) con attenzione, simpatia, fiducia e umiltà, e rispondere con rispetto, con calma e sincerità. Ti prego, fa' che la divergenza di opinioni non intacchi la stima e l'amore vicendevoli e aiutaci a superare tutte le difficoltà. Amen.

Il Santo del giorno 21 maggio

🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏 SAN CARLO EUGENIO DE MAZENOD Aix in Provenza, Francia, 1 agosto 1782 - Marsiglia, Francia, 21 maggio 1861 Nato ad Aix in Provenza il 1° agosto 1782, Carlo Giuseppe Eugenio de Mazenod trascorse la sua gioventù in Italia, esule della rivoluzione francese. Tornò in patria dove viene ordinato sacerdote nel 1811. Nel 1816, fondò la Società dei missionari di Provenza che più tardi si chiameranno Oblati di Maria Immacolata. Fu nominato vicario della diocesi di Marsiglia e poi, nel 1837, vescovo. Morì il 21 maggio 1861, lasciando in testamento agli Oblati che lo circondava queste parole: «Praticate tra voi la carità, la carità, la carità e a al di fuori lo zelo per la salvezza delle anime». E' stato proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1995 PREGHIERA Signore Gesù, che vi degnaste eleggere il vostro servo Carlo Eugenio De Mozenod a Fondatore di una congregazione di Missionari destinati ad annunziare il Vangelo alle anime più abbandonate, accordatemi, ve ne prego, mercé la sua intercessione, la grazia che istantemente vi chiedo. 5 Pater, Ave. Gloria.

IL Santo del giorno